Eventi

Aftermarketlab 3°edizione

Si è conclusa con successo al 3° edizione di Aftermarketlab, l'evento organizzato da Sofinn Italia e GGroup. Nell'incatevole scenario del Towers Hotel di Castellammare di Stabia si sono confrontati top player del settore aftermarket automotive. 250 persone presenti in sala ed oltre 1000 collegate in diretta sul Portale Inforicambi.it. che ha permesso, per la prima volta, di poter seguire live l'intero convegno. Questa edizione si è caratterizzata per la grande partecipatezione di pubblico e per la consapevolezza che non si vuole essere spetattori ma protagonisti di un settore in continua crescita. Non a caso il titolo del convegno è stato "L'evoluzione del settore: Definire strategie e costruire opportunità". 

L' Independent aftermarket continua a correre: il cuore è il Sud

Non arresta la sua corsa. E' una filiiera di primissimo livello. Gli ultimi numeri resi noti dal Politecnico di Torino alla nutrita platea di componentisti, distributori e ricambisti presenti ieri alla terza edizione dell’AftermarketLAB (che anche quest’anno porta a casa un bilancio del tutto positivo in temini di partecipazione), segnano ancora una volta un andamento positivo. Tranne la gelata di aprile, gli altri 4 mesi inziali del 2017 tracciano performance di crescita, totalizzando un + 3,2 per cento a livello progressivo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Cuore pulsante del motore che spinge veloce sui binari la locomotiva dell’indipendente è il Mezzogiorno. “Qui – dice Guelfi – c’è un’importante cultura del ricambio”.

 

 

 

 

Un settore che crea valore

Parliamo della componentistica.  Paolo Vasone,  coordinatore della sezione aftermarket di ANFIA, esprime, in maniera eloquente, nel suo intervento la forza di questo comparto: 2500 aziende, 166mila lavoratori e 40 miliardi di euro di fatturato generato nel 2016. Il cancro da combattere è la contraffazione: fronte che vede in prima linea l’Associazione di Confindustria con importanti collaborazioni instaurate con la Guardia di Finanza e con il Mise.

 

 

 

 

 

 

 

L’importanza del dato nel saper fare aftermarket

Essenziale killer application per tutti gli operatori della filiera. Nessuno escluso. “I dati – evidenzia nella sua relazione all’Aftermarket LAB Luca Bonalumi, Quattroruote Professional Repair Services Manager – vanno correttamente analizzati, gestiti, aggregati e poi adeguatamente processati”. Policy strategica per tenere ben chiaro presente e futuro della propria impresa.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il noleggio è una chance per l’aftermarket

Ne è convinto Simone Guidi, direttore del network Arval, che a Castellamare di Stabia evidenzia come questa forma di mobilità (in forte ascesa sul territorio nazionale) possa essere un’opportunità per gli attori dell’aftermarket. Soprattutto per gli autoriparatori. “Se l’officina diventa multiservice – dice- questo aspetto rappresenterà senza dubbio una corsia preferenziale, nella scelta dei centri a cui affidare le attività di manutenzione e riparazione,  da parte di gestisce le flotte dei veicoli a noleggio”.